Monastero Arx Vivendi sul Lago di Garda
150 anni fa, nell’estate del 1869, il pioniere viennese dell’alpinismo Paul Grohmann riuscì nell’impresa della prima scalata alla Cima Tre Scarperie un mese dopo conquistò la Cima Grande.
Grohmann, che era accompagnato da Peter Salcher, si affidò a Franz Innerkofler di Sesto. Questi prese il comando della spedizione, accompagnato dal giovane Innerkofler. I quattro raggiunsero la "Steinalmscharte" percorrendo la Val Fiscalina e la "Schusterflecke". Per completare la loro impresa attraversarono una cintura di detriti e scalarono una parete. La parte difficile nella prima salita era rappresentata da una sporgenza ripida, ma finalmente raggiunsero il punto più alto della Cima Tre Scarperi. Da lí, alla vista delle vaste pareti nord delle Tre Cime, Grohmann decise con i suoi amici alpinisti di scalare il più alto dei pinnacoli. Con questo obiettivo essi partirono dalla Malga Rin Bianco e, dopo una mezz’ora, si trovarono al punto di partenza vero e proprio. Poco più di due ore dopo avevano già raggiunto la cima. Due erano i punti di salita possibili per raggiungere la sommità: un ostacolo difficile da superare ed un varco attraverso il quale dovevano saltare. Quel giorno la loro pionieristica audacia è stata ammirata da numerosi escursionisti che si erano radunati sugli alpeggi ad osservarli. Solo dopo qualche anno Cima Grande ha potuto dare il benvenuto ad altri visitatori.